Per valorizzare i talenti del nostro team, di tanto in tanto ci piace raccontare nello specifico alcuni dei nostri Bizzers. Oggi lo dedichiamo a Giovanni Bernardi, il Head of Sales nell’ufficio di Barcellona.
Allacciate le cinture di sicurezza e preparatevi ad unirvi a questo viaggio con noi!

  1. Raccontaci un po’ del tuo percorso professionale e di come sei diventato parte della nostra azienda. Cosa ti ha motivato a unirti al nostro team?

Mi sono trasferito a Barcellona per studiare un Master in Finanza, ma durante quell’anno mi sono innamorato non solo della città, ma anche dell’ecosistema vibrante delle start-up, e tutti i miei piani sono cambiati.
Ero affascinato dagli imprenditori e dai fondatori che stavano costruendo prodotti da zero, e ho capito che volevo fare lo stesso, ma prima di tutto dovevo imparare.
Dopo essermi unito a Glovo, una delle start-up in più rapida crescita in Spagna, mi sono unito (insieme al mio ex-manager) a BizAway, un’azienda di 15 persone con una piccola squadra e una grande ambizione.
Dopo un paio di conversazioni con Luca (il CEO), sapevo che non potevo lasciarmi sfuggire questa opportunità.
Molti dei miei amici mi hanno chiamato pazzo, perché stavo lasciando una delle aziende più calde in circolazione, ma un paio di mesi sono stati sufficienti per capire che è stata la migliore decisione della mia carriera professionale.

  1. Oltre al tuo lavoro, di cosa sei appassionato nella tua vita personale? Come trovi un equilibrio tra la tua vita professionale e personale?

Sono una persona molto semplice: amo viaggiare e praticare sport.
Sono un grande fan di How I Met Your Mother (che probabilmente avrò visto 5 volte), e il mio codice morale mi impedisce di dire di no a una birra.

  1. Cosa ti piace fare nel tuo tempo libero? C’è qualche attività o hobby che ti aiuta a ricaricarti e renderti più produttivo sul lavoro?

Amo viaggiare, giocare a calcio o tennis (con risultati terribili) e passeggiare per Barcellona con la mia fidanzata e gli amici. Anche se vivo in questa città da 6 anni, mi sorprende ancora ogni giorno per la sua bellezza.

  1. C’è stato qualcuno in particolare che è stato una fonte di ispirazione o mentore durante la tua carriera professionale?

Qualcuno ha detto che siamo la media delle persone con cui trascorriamo il nostro tempo, e ho la fortuna di condividere la mia vita con persone straordinarie, sia sul lavoro che a casa.
Il mio obiettivo è diventare imprenditore e avere l’opportunità di lavorare direttamente con Luca, il CEO e co-fondatore di BizAway, è sicuramente un privilegio perché ho sperimentato di prima mano le principali sfide nel passaggio da 0 a 1 e poi nel passaggio da 1 a 100.
D’altra parte, imparo ogni giorno da ogni collega perché ognuno porta sempre una prospettiva nuova grazie alle diverse esperienze.

  1. Potresti condividere un aneddoto divertente o interessante che hai vissuto durante il tuo tempo in azienda?

È difficile perché sono accadute così tante cose in oltre 4 anni.
Se devo sceglierne un paio, vi racconterò un momento imbarazzante e uno più emozionante. Il primo riguarda il mio incontro con Flavio, CTO e co-fondatore dell’azienda.
Durante il tragitto dall’aeroporto alla nostra sede, mi sono rovesciato un caffè addosso, macchiando la camicia bianca che avevo indosso, e durante la stessa serata, mentre eravamo fuori, ho rovesciato mezzo boccale di birra su Flavio, quindi sicuramente non ho dato la migliore prima impressione…
Il secondo, quello più emozionante, è stato fare il bagno alle 6 del mattino a Maiorca con il nostro team sales, dopo una notte in discoteca e troppi drink. È sicuramente uno dei migliori ricordi del nostro primo Sales Offsite.

  1. Come ti definisci in termini di valori e principi? Come credi che questi valori si riflettano nel tuo lavoro quotidiano?

Sono una persona molto diplomatica (tranne per lo humor nero che purtroppo non riesco a smettere di amare) e sono fermamente convinto che la verità si trovi di solito da qualche parte nel mezzo. Ecco perché, quando c’è un conflitto, indipendentemente da quanto duro e polarizzato possa sembrare, cerco sempre di capire tutte le parti coinvolte e trovare una soluzione, e succede comunque che mi crei frustrazione quando non è possibile.
La mia citazione preferita è del matematico britannico Bertrand Russell: “Non morirei mai per le mie convinzioni perché potrei sbagliarmi”.

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