Allo scoppio della pandemia di Covid-19 nel 2020, una delle considerazioni più frequenti era sicuramente che l’evento che stavamo vivendo collettivamente avrebbe radicalmente modificato le nostre abitudini di comportamento negli anni a venire visto che andava a colpire in particolare le nostre abitudini di interazione sociale, fondamentali sia nel lavoro che nel tempo libero. Ma dopo i primi, radicali, cambiamenti dove molti dipendenti si sono ritrovati a lavorare da casa modificando quelle che erano routine radicate, come sono cambiate le abitudini nel mondo del lavoro, e in particolare dei business traveler, a più di due anni dallo scoppio della pandemia?

Vediamo insieme l’evoluzione di questi comportamenti dall’arrivo del covid ai giorni attuali, dove la situazione sembra in ripartenza.

Il business travel durante la pandemia

Nei primi mesi della pandemia, tutti i luoghi di lavoro hanno dovuto adattarsi tempestivamente ai cambiamenti e questo ha significato, prima di tutto, l’introduzione di misure anti-covid: predisposizione dei luoghi di lavoro al distanziamento sociale (quando non è possibile effettuare lavoro da remoto), utilizzo di mascherine e sanificazione degli ambienti. La livello macro, per le aziende questo ha comportato sicuramente dei costi aggiuntivi ma soprattutto lo spostamento dell’attenzione sul travel risk management.
La gestione del rischio, presente anche prima dello scoppio della pandemia, ha aumentato esponenzialmente la propria importanza tra i processi aziendali e si è resa necessaria l’implementazione di programmi specifici per tutelare i dipendenti in viaggio.

Dal 2020 com’è cambiata la gestione delle spese?

Con l’arrivo della pandemia sono cambiate anche le abitudini di spesa delle aziende; molte hanno iniziato ad investire nel remote work e a digitalizzare tutti i processi di spesa.
Lo studio di Rydoo sullo stato delle spese pubblicato quest’anno mostra, infatti, come nel periodo settembre 2020-agosto 2021:

  • il 38% delle aziende abbia digitalizzato la maggior parte delle funzioni di gestione spesa rispetto al 2020 (sono inglesi e francesi le aziende che hanno digitalizzato maggiormente rispettivamente con il 42% e 41%)
  • Ci sia stato un significativo aumento delle spese di carburante a causa della decentralizzazione del posto di lavoro: i dipendenti in smartworking non riescono più a raggiungere facilmente i clienti come facevano dall’ufficio(nella maggior parte dei casi posizionato in centro città)
  • Di conseguenza la spesa in viaggi aerei è risultata molto bassa e sicuramente questo divario è stato accentuato dal lavoro da remoto e dalla trasformazione dei meeting in presenza in riunioni online.
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Cos’è effettivamente cambiato nel comportamento del viaggiatore?

Innanzitutto è cambiata la concezione di viaggio: i viaggi non necessari sono stati trasformati in meeting, sono stati ridotti i viaggi lunghi e i viaggi brevi hanno cambiato metodologie di trasporto.
Gli ostacoli più grandi che i viaggiatori si sono ritrovati a fronteggiare in questo periodo sono sicuramente stati i cambiamenti repentini delle normative che gestivano gli ingressi nei vari Paesi e la relativa preoccupazione di rimanere bloccati all’estero a causa di positività.

Di conseguenza, i due comportamenti che spiccano di più tra quelli che BizAway ha registrato nella sua piattaforma sono:

  • la scelta di tariffe flessibili (+38%)
  • l’acquisto di assicurazione mediche (+20%)

Nel periodo COVID le compagnie aeree si sono adattate e hanno introdotto tariffe flessibili per venire incontro ai viaggiatori, per poi tornare sui loro passi con l’inizio della ripresa: le compagnie stanno gradualmente riducendo queste tariffe per tornare ai livelli pre covid.

Tuttavia la ripartenza dopo il rallentamento quasi totale dei viaggi negli scorsi due anni, sta causando nuovi problemi alle compagnie aeree.
Si sta infatti registrando un’impennata non solo nella prenotazione di voli ma anche un forte numero di cancellazioni a causa della riduzione del personale, problemi di natura salariale e di costi del carburante.

Come nota positiva si può invece notare un aumento del trend del bleisure: a causa delle restrizioni riguardanti i viaggi molti lavoratori ora approfittano dei viaggi di lavoro per estendere il loro viaggio e visitare anche altre città.

Come BizAway può aiutare la tua azienda e i tuoi viaggiatori

Grazie alla sua piattaforma, BizAway ti consente di prenotare in autonomia hotel, aerei o treni, semplificando i rapporti tra i vari dipartimenti e aiutandoti a risparmiare.
Ma non solo, se stai cercando di digitalizzare i processi della tua azienda BizAway ti viene incontro:

  • i tuoi travel manager o chi per loro potrà settare travel policy e flussi di approvazione
  • il reparto di amministrazione avrà la fatturazione portata di mano con report periodici (giornalieri, settimanali, bisettimanali o mensili)
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