Viaggi di lavoro e restrizioni: come cambieranno dalla primavera 2022
03/28/2022Con l’arrivo della primavera arrivano anche i primi allentamenti delle restrizioni anti Covid che porteranno un cambiamento anche nel settore dei viaggi di lavoro.
L’Italia è infatti uno dei paesi più cauti nella riapertura – arrivando dopo altri paesi dell’area europea – e tra aprile e maggio si proseguirà così:
- Dal 1 al 30 aprile, non ci sarà più l’obbligo di avere il green pass da vaccino per entrare a lavoro, sarà necessario solo il green pass base – da tampone – e decade quindi anche l’obbligo vaccinale per gli over 50. Inoltre, decade l’obbligo del green pass:
- nei trasporti pubblici (fatta eccezione per treni e mezzi di lunga percorrenza per cui servirà il green pass base)
- nei luoghi pubblici all’aperto
Rimane l’obbligo di green pass da vaccinazione per:
- luoghi al chiuso
- nei centri benessere
- per partecipare a congressi o convegni.
Dal 1 maggio decade l’obbligatorietà del green pass per accedere ai luoghi pubblici al chiuso e sui mezzi di trasporto.
La vaccinazione rimane obbligatoria solo per il personale scolastico e per il comparto sicurezza (fino al 15 giugno 2022) e per sanitari e personale delle RSA (fino al 31 dicembre 2022)
Ma quanto impatterà l’allentamento delle restrizioni nel business travel?
Nonostante questo, la ripartenza del settore del business travel sta procedendo molto lentamente. Una delle motivazioni principali data da come le restrizioni che regolano l’entrata in diversi paesi sono gestite.
GBTA – la global business travel association insiste perché i governi dell’Europa, USA, Canada e Sud America tolgano l’obbligo di richiesta di tampone per i cittadini vaccinati, ma sono ancora pochi i passi fatti verso questa direzione.
Le aziende si ritrovano a combattere da una parte con la difficoltà nel viaggiare a causa della complessità e delle contraddizioni che ruotano attorno alle regole di entrata di ogni singolo paese e dall’altra c’è la preoccupazione della sicurezza e salute dei propri dipendenti.
Secondo un sondaggio del GBTA, quasi il 50% dei votanti vorrebbe che le persone vaccinate non debbano più essere testate, almeno quando si tratta di entrare in Nord America.
Detto questo, con il cadere di molte restrizioni sarà comunque più facile viaggiare per lavoro e anche gli incontri nei diversi paesi saranno più facilmente organizzabili.
A questo proposito, ecco una breve guida delle restrizioni presenti fuori dall’Italia, aggiornata a marzo 2022.
Le restrizioni in Europa e nel mondo
Attualmente, gran parte degli stati europei e nel mondo hanno iniziato ad abolire il green pass e le misure restrittive. Vediamoli insieme nello specifico:
- In Europa:
- Francia: Rimane l’obbligo vaccinale sopra i 12 rimane ma viene sospesa la richiesta di green pass in qualsiasi luogo dove prima era necessario. Rimane l’obbligo dell’utilizzo della mascherina solo nei trasporti e nelle strutture sanitarie.
- UK: tutte le restrizioni erano già state abolite a fine febbraio, ora non viene più richiesto neanche il tampone all’arrivo.
- Spagna: rimane l’uso della mascherina solo all’interno o in caso di assembramenti
- Germania: eliminata la richiesta di green pass, rimangono distanziamento e utilizzo delle mascherine.
- Austria: dal 5 marzo decade l’obbligo generale delle mascherine al chiuso (tranne in esercizi commerciali di prima necessità, trasporti pubblici, taxi, strutture mediche e case di cura, uffici amministrativi aperti al pubblico) rimane l’obbligo di vaccinazione per personale sanitario, case di cura, per chi vi accede e per chiunque entri nello stato
- Nel mondo:
- Israele: dal 1 marzo non c’è più l’obbligo di mostrare il green pass per accedere ai posti di lavoro o ai luoghi pubblici
- Arabia Saudita: non è più richiesto l’esito negativo del tampone o il green pass da vaccinazione, rimane solo la mascherina obbligatoria al chiuso
- USA: Tutti gli stati hanno cancellato le restrizioni fatta eccezione per California, Connecticut, Delaware, Hawaii, Louisiana, New Jersey, New York, Portorico e Washington D.C.
- Australia: Ogni stato gestisce a modo suo le restrizioni ma nella gran parte le limitazioni sono state tolte o è stato avviato il processo di eliminazione (New South Wales, Victoria, Queensland, South Australia, Northern Territory, Tasmania, Western Australia, Australian capital government)
- Canada: La maggior parte delle province ha cancellato le restrizioni con l’inizio di marzo (Yukon, Alberta, British Columbia, New Brunswick, Manitoba, Nova Scotia, Nunavut, Ontario, Prince Edward Island)
Tamponi, polizze sanitarie e tariffe flessibili: le necessità emerse in un periodo di instabilità
Durante il periodo della pandemia e dell’incertezza sanitaria, i clienti di BizAway hanno potuto viaggiare tranquillamente grazie al sostegno della piattaforma nell’acquisto di polizze sanitarie o di prezzi convenzionati per i tamponi. La piattaforma ha inoltre registrato una grossa richiesta di tariffe flessibili dal 2020 che purtroppo le compagnie aeree non fornivano a prezzi convenienti.
Con il 2021 c’è stato un cambio di rotta da parte delle compagnie che hanno iniziato ad offrire voli che permettevano più cambi anche in tariffe basic o comunque davano la possibilità di aggiungere una spesa extra a chi era in cerca di maggiore flessibilità, ma la situazione è già mutata.
In questo momento infatti stiamo assistendo ad un ulteriore cambiamento nella direzione opposta con un generalizzato aumento dei prezzi da parte delle compagnie aeree dato dalla situazione internazionale.
BizAway in tal senso allevia il rincaro sui viaggi di lavoro grazie ad un risparmio medio del 25% sui prezzi di mercato (puoi leggere il nostro case study su BDO e la digitalizzazione dei processi qui) tramite tariffe corporate e all’automatizzazione dei processi della piattaforma che consente una maggiore autonomia ad ogni viaggiatore e riduce le comunicazioni superflue tra i team.
BizAway e la ripartenza
BizAway ha riscontrato un incremento di 6 volte nelle prenotazioni di Marzo 2022 rispetto a quelle di Marzo 2021, con previsioni che segnalano una chiusura del mese di marzo 2022 con 10000 prenotazioni, registrando un +521% rispetto allo stesso mese nel 2021.
Probabilmente la fine dello stato d’emergenza in Italia, a fine marzo, porterà ad uno sblocco significativo ancora maggiore: le previsioni di BizAway stimano un incremento delle prenotazioni nella propria piattaforma del 493% per il primo trimestre del 2022, rispetto all’anno precedente.
Nel periodo di gennaio – maggio 2022, BizAway si aspetta una crescita del +413% con 39000 prenotazioni rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Come ti aiuta BizAway nella ripartenza dei tuoi viaggi di lavoro
BizAway ti propone una serie di servizi che possono esserti utili per la ripartenza in sicurezza dei tuoi business travel:
- Possibilità di sottoscrivere una polizza medica, per viaggiare in sicurezza
- Assistenza 24/7 per tutte le tue richieste e i tuoi dubbi relativi alle norme di entrata in ogni singolo paese oppure un aiuto a trovare la tariffa più adatta alle tue esigenze (flessibile e con cancellazione)
- Una mappa dinamica che ti aiuta a sapere dove si trovano tutti i tuoi dipendenti in viaggio
Inoltre, la piattaforma può essere utilizzata da chiunque in maniera del tutto autonoma e ti consente un notevole risparmio di tempo nella gestione e di denaro, grazie alle tariffe corporate che ti consentono un risparmio medio del 25% sui prezzi di mercato per la stessa prenotazione.
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